Itinerari di viaggio Marocco

Itinerario di viaggio: on the road in Marocco (pt 2)

on the road in marocco

Dopo aver lasciato la caotica e psichedelica Marrakech, il nostro on the road in Marocco è proseguito alla volta della costa atlantica. Una vera boccata d’aria fresca per riprendersi dai ritmi frenetici della medina di Marrakech. Dune di sabbia fine, odore di salsedine nell’aria e tramonti mozzafiato sull’oceano ci hanno fatto innamorare di Essaouira. Senza dimenticare la maestosa moschea di Hassan II a Casablanca. Ma anche la capitale Rabat, che ci ha piacevolmente sorpresi per il suo perfetto connubio tra passato e presente. Per poi terminare il nostro on the road in Marocco nella suggestiva perla blu, Chefchaouen.

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On the road in Marocco: direzione Oceano Atlantico

GIORNO 8: dopo la colazione e il check out, recuperiamo la macchina e ci mettiamo in marcia verso la costa atlantica. Attraversiamo i territori dell’argan e raggiungiamo Essaouira. Riprese le forze nel Riad, nel pomeriggio usciamo per la città. Girovaghiamo nella raccolta e vivace medina fino ad arrivare al porto. Un luogo estremamente suggestivo tra imbarcazioni blu come l’oceano e centinaia di pescatori che mettono in vendita il bottino del giorno. Proseguiamo verso la fortezza a protezione della città e passeggiamo lungo le mura. Continuiamo a camminare lungo la cinta muraria tra negozietti di artigiani e artisti di strada. Più tardi ci spostiamo sulla terrazza dell’ostello The Hungry Nomad per ammirare il tramonto rosa sulla città. Qui alle 20:00 ceniamo condividendo il tavolo con altri viaggiatori (menù fisso da tre portate che cambia ogni giorno € 6,00 a persona). La serata si conclude con canti e danze.

GIORNO 9: dopo la colazione ci incamminiamo verso l’agenzia Palma Quad con la quale abbiamo prenotato un tour privato con guida in quad tra spiagge, rovine e deserto (tour di 3 ore con un quad 350 cc per due persone compreso di equipaggiamento e foto scattate dalla guida € 82,00). Dopo la spiegazione e ci prepariamo con l’abbigliamento necessario all’escursione (giacca a vento, sotto guanti, guanti, sciarpa, cuffia e casco). Iniziamo il tour su strada normale, per poi spostarci velocemente su una strada non asfaltata per raggiungere la spiaggia di Diabat. Qui Diego fa un po’ di pratica con il quad e partiamo alla scoperta del paesaggio.

nella medina di Essaouira

Ci divertiamo tra dune, curve e spiagge deserte e ci fermiamo per una sosta dove ci vengono offerti acqua e un dolcetto. Dopo qualche foto riprendiamo l’escursione inoltrandoci sempre più sulle dune in riva al mare. Dopo tre ore torniamo all’agenzia soddisfatti di questa bellissima esperienza. Mangiamo un boccone in un fast food marocchino (due panini e due bibite € 6,00) e poi ci rilassiamo per il resto della giornata in spiaggia. La sera, dopo una pausa al Riad per una doccia, usciamo a cena da The Hungry Nomad.

Verso la capitale

GIORNO 10: ci alziamo con calma e dopo la colazione partiamo alla volta di Casablanca. A metà strada ci fermiamo in un’area di sosta per un panino e raggiungiamo la nostra destinazione nel pomeriggio. Abbiamo deciso di inserire Casablanca nel nostro itinerario solo per visitare la grande Moschea di Hassan II. Purtroppo però arriviamo in ritardo rispetto all’orario di chiusura e così ci limitiamo a godere della sua bellezza dall’esterno. Dopo un po’ di riposo riprendiamo il nostro viaggio per raggiungere la tappa finale della giornata, Rabat. Lasciamo i bagagli in camera, facciamo un giro nella medina e mangiamo qualcosa in una bancarella locale.

GIORNO 11: iniziamo la giornata visitando i Jardin Andalous. Rispetto ai ritmi marocchini è presto e così ci godiamo la meraviglia di questi giardini silenziosi e ben curati senza nessun altro intorno. Proseguiamo entrando nella Kasbah les Oudaias, una vera perla azzurra dove passeggiamo senza meta perdendoci tra i vicoli colorati. Facciamo colazione in un banchetto con una spremuta d’arancia e una frittella (€ 2,00) e saliamo in cima alla cittadella per ammirare il panorama che si apre sull’estuario del fiume.

on the road in Marocco: Casablanca

Torniamo verso la medina e raggiungiamo la Torre di Hassan (ingresso gratuito). L’ambizioso progetto era quello di costruire la seconda moschea più grande del mondo, ma i lavori rimasero incompiuti dopo la morte del suo ideatore. Nello stesso complesso si trova anche il mausoleo di Mohammed V (ingresso gratuito) decorato in marmo con stucchi e motivi elaborati. Dopo la visita mangiamo un shawarma da Inza, un famoso fast food marocchino (€ 9,00) e torniamo in camera. Più tardi usciamo per raggiungere il tatuatore che avevamo già contattato prima della partenza. Una volta terminato il tatuaggio mangiamo in una bancherella nella medina.

La perla blu del Marocco

GIORNO 12: ci alziamo di buon’ora per raggiungere Chefchaouen, la perla blu del Marocco. Lasciamo i bagagli nel Riad e mangiamo un tajine di pollo e verdure presso il ristorante Amigo (€ 9,00). Dopo pranzo passeggiamo senza meta tra i vicoli della medina, lasciandoci guidare dai colori e dai profumi. La sera ceniamo al ristorante Lala Mesouda (due piatti e due bevande € 18,00).

on the road in Marocco: Chefchaouen

Dal Marocco alla Spagna

GIORNO 13: ci svegliamo all’alba e dopo la colazione risaliamo in macchina per raggiungere Tangeri. Qui consegniamo l’auto a noleggio e ci dirigiamo verso il porto. Mangiamo un panino con gli ultimi dirham rimasti e saliamo sul traghetto che ci porta in Spagna, a Tarifa. Una volta sbarcati prendiamo il bus gratuito che ci porta ad Algeciras. Dopo un po’ di chilometri a piedi sotto il sole, arriviamo al banco dell’autonoleggio Hertz dove ritiriamo un’altra auto per raggiungere Valencia. Da qui ci aspettano circa 750 chilometri in macchina per arrivare alla destinazione finale. Facciamo una sosta in un’area di servizio e proseguiamo fino a Murcia dove arriviamo intorno alle 23:00 per cenare. Ceniamo a base di tapas di pesce da La Tapa (tre piatti e due birre € 26,00) e ci rimettiamo in macchina. Finalmente alle due di notte, dopo otto ore in macchina, arriviamo in albergo.

GIORNO 14: dopo una dormita rigenerante e un’abbondante colazione, riconsegniamo la macchina in aeroporto e raggiungiamo il centro di Valencia con la metro (€ 3,90). Scendiamo alla fermata Xàtiva in prossimità della Placa de Bous e passeggiamo verso Placa de la Reina. Non entriamo nella Cattedrale in quanto l’avevamo già visitata durante il viaggio on the road tra Valencia e Andalusia. Raggiungiamo la Porta de Serrans e camminiamo tra le strade del Barrio del Carmen. Intorno alle 14:00 andiamo al Mercat Central a pranzare (un bocadillo, salumi e formaggi e tre birre € 8,00).

cattedrale di Valencia

Con la pancia piena ci dedichiamo alla visita della Llonja de la Seda (€ 2,00). Un meraviglioso edificio del XV secolo dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un tempo era luogo di scambio e contrattazioni per la compravendita della seta e di tanti altri prodotti che arrivavano in città. Dopo la visita ci spostiamo ai Jardì del Tùria, il polmone verde della città realizzato alla fine degli anni ’80. Fu costruito nel letto del fiume Tùria che venne prosciugato per evitare le numerose alluvioni che spesso affliggevano la città. Nel tardo pomeriggio torniamo in albergo a prendere i bagagli, ci prepariamo due panini per la cena e andiamo in aeroporto e così si conclude il nostro on the road in Marocco… con una deviazione in Spagna!

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